Inaffidabili, ambigui e ingannevoli?

In uno spiritoso articolo per l’edizione natalizia del British Medical Journal, due ricercatori crearono un’azienda fittizia chiamata HARLOT SpA (ndt: in italiano letteralmente: “Meretrice SpA”) per fornire una serie di servizi ai finanziatori degli studi clinici. Per esempio:

“Possiam  garantire ottimi risultati alle aziende produttrici di farmaci e dispositivi medici inaffidabili che stanno cercando di aumentare le loro quote di mercato, alle associazioni di operatori sanitari che vogliono aumentare la domanda per i loro inutili servizi diagnostici e terapeutici, e ai dipartimenti sanitari locali e nazionali che stanno cercando di attuare politiche per la salute irrazionali e autoreferenziali … [il nostro gruppo del E-Zee-Me-Too Protocol] può garantirvi studi clinici positivi per farmaci “me too” di dubbia efficacia”.

Con grande stupore, gli autori ricevettero alcune domande apparentemente serie sul meraviglioso portafoglio della HARLOT SpA.

Sackett DL, Oxman AD. HARLOT plc: an amalgamation of the world’s two oldest professions. BMJ 2003;327:1442-5.