I “non addetti ai lavori” hanno contribuito a ripensare l’AIDS

“La battaglia per la credibilità nella ricerca sull’AIDS si è combattuta su più fronti ed ha coinvolto un numero inusualmente ampio di “attori”. E gli interventi di non addetti ai lavori nell’affermazione e valutazione dei risultati scientifici ha aiutato a dare sostanza a ciò che si credeva di sapere dell’AIDS – se non altro perché ha fatto riflettere molto su cosa volesse dire essere “un esperto” e un “non addetto ai lavori”.

In ogni momento c’è in gioco la credibilità di specifiche fonti di conoscenza o dei suoi portavoce. Ma a un livello più profondo, sono in gioco i meccanismi per la valutazione della credibilità: come sono valutati i risultati scientifici e chi prende le decisioni? [Come questo studio mostra,] le discussioni all’interno del mondo scientifico sono, allo stesso tempo, discussioni sulla scienza e sul come dovrebbe essere fatta o chi dovrebbe farla”.

Epstein S. Impure science: AIDS, activism and the politics of knowledge. London: University of California Press, 1996.