I pazienti possono far fronte all’incertezza?

“A che punto siamo con l’affrontare le incertezze sugli effetti dei trattamenti?… Malgrado il generale riconoscimento che i pazienti sono partner nella ricerca medica e nelle decisioni sanitarie, per alcuni medici è snervante la complessità di discutere dell’incertezza terapeutica. Alcuni hanno semplicemente paura di provocare ansia – senza dubbio una genuina preoccupazione, qualche volta altri cercano di giustificare le loro azioni nei termini di un equilibrio tra due argomenti etici: se il dovere etico di dire la verità si estende a essere espliciti sulle incertezze, rispetto al dovere morale di proteggere i pazienti da un carico emotivo. I pazienti sono preparati a vivere con l’incertezza? Dobbiamo scoprirlo. Forse le persone sono molto più forti di quanto i medici sospettino”.

Evans I. More nearly certain. Journal of the Royal Society of Medicine 2005;98:195-6.