Perchè sono necessarie sperimentazioni corrette dei trattamenti?

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La Natura, il guaritore

Senza trattamenti, molti problemi di salute tenderanno a peggiorare, così come alcuni tenderanno a peggiorare nonostante i trattamenti. Tuttavia, alcuni problemi miglioreranno da soli e infatti vengono definiti “auto-limitanti”. Come suggerì un ricercatore coinvolto nella sperimentazione di un trattamento proposto per il comune raffreddore: “se il raffreddore viene trattato intensamente migliorerà in ben sette giorni, mentre se lasciato a se stesso migliorerà da solo in una settimana”.1Ancora più cinicamente si dice: “la natura cura, ma il medico fa la parcella”.

E naturalmente, il trattamento può effettivamente peggiorare le cose. L’esito di una malattia senza trattamento, proprio perchè le persone spesso guariscono senza alcun intervento specifico, deve essere specialmente preso in considerazione quando i trattamenti sono in fase di sperimentazione.

Pensate un momento a quando si ha un mal di gola, un crampo allo stomaco o un’insolita eruzione cutanea. Questi problemi spesso si risolvono da soli, senza ricorrere ad alcun farmaco. Eppure, se avessimo ricevuto un trattamento (anche inefficace), si potrebbe credere lo stesso che questo abbia portato alla risoluzione dei sintomi. Riassumendo, la conoscenza della storia naturale di una malattia, tra cui la probabilità che migliorando possa migliorare da sola (remissione spontanea), può evitare l’uso di trattamenti non necessari e false credenze su rimedi la cui efficacia non è provata.

Quando i sintomi di una malattia vanno e vengono è poi particolarmente difficile cercare di definire con precisione gli effetti dei trattamenti. Per esempio, i pazienti con artrite sono più propensi a cercare aiuto quando sono in una fase acuta che, per sua natura, è improbabile che possa durare a lungo. Nonostante il trattamento ricevuto – convenzionale o complementare, efficace o inefficace – è probabile che il loro dolore migliorerà dopo averlo ricevuto, semplicemente perché la fase acuta va placandosi. Comprensibilmente, tuttavia, i medici e i pazienti tenderanno ad attribuire tali miglioramenti al trattamento assunto, anche se può non aver avuto nulla a che fare con i miglioramenti.