Un piano d’azione: le 10 cose che puoi fare

  1. Identifica i quesiti sugli effetti dei trattamenti che ritieni importanti.
  2. Impara a riconoscere l’incertezza; parlane, fai domande e cerca delle risposte franche.
  3. Non aver paura di chiedere al tuo medico quali sono le terapie disponibili, cosa accadrebbe scegliendo un particolare trattamento E cosa accadrebbe senza trattamento.
  4. Ragionando sui possibili trattamenti, possono essere utili le informazioni riguardo al supporto alle decisioni disponibili sul sito dell’Ottawa Hospital Research Institute (in inglese e in francese).
  5. Visita siti affidabili come NHS Choices (in inglese). Vedi anche: “Cosa rende migliore l’assistenza sanitaria?”.
  6. Sii critico sulle notizie infondate e su quelle fornite dai media in merito alle scoperte innovative e sul modo in cui sono riportati i “numeri” – soprattutto i grandi numeri nei titoli!
  7. Rifiuta le cure offerte a te e alla tua famiglia fondate su credenze e dogmi piuttosto che su prove affidabili. Diffida delle inutili “etichettature” di malattia e delle indagini a tutti i costi – scopri se la malattia in questione è considerata ad alto rischio o basso rischio per te. Chiedi cosa accadrebbe se non fosse fatto nulla nell’immediato.
  8. Accetta di partecipare ad uno studio clinico solo se: (i) il protocollo dello studio è stato registrato e reso disponibile pubblicamente; (ii) il protocollo fa riferimento a revisioni sistematiche di prove già esistenti che dimostrino la necessità di condurre lo studio; (iii) ti viene fornita assicurazione scritta che tutti i risultati dello studio saranno resi pubblici e inviati ai partecipanti che ne hanno fatto richiesta.
  9. Incoraggia operatori sanitari, ricercatori, finanziatori e tutti coloro che stanno cercando di promuovere una ricerca incentrata sulle domande che tu reputi importanti e prive di risposte adeguate sugli effetti delle cure e lavora con loro attivamente.
  10. Incoraggia un’educazione diffusa sugli effetti degli errori sistematici nella ricerca clinica e sull’effetto del caso e chiedi con forza a chi ti rappresenta presso le istituzioni di inserire questi concetti nel curriculum di studi, a partire dalla scuola primaria.